Recensioni.

“Neurologia”

di Giuseppe Micieli




Pubblicato nel 2023 da Piccin, il trattato di Neurologia di Mario Manfredi, Anna Teresa Giallonardo e Carlo Di Bonaventura, rappresenta senz’altro un modello avanzato di sistematizzazione della Neurologia e si propone quale supporto ideale per la conoscenza di questa disciplina, estremamente ampia nelle sue manifestazioni oltre che complessa (e, in parte, inesplorata) nei suoi meccanismi patogenetici, nelle procedure diagnostiche e negli approcci terapeutici.

Molti di questi ambiti evolvono, come si sa, con una rapidità che un testo con approccio tradizionale difficilmente riesce a cogliere o comunque a consentirne l’aggiornamento. Giustamente il prof. Manfredi, nella sua introduzione, sottolinea questa difficoltà, ponendo le basi razionali per una organizzazione del lavoro di divulgazione della disciplina molto meno formale e variamente articolato a seconda dei capitoli esplorati.

A fronte di una completezza assolutamente rilevante, il volume propone, nella sua parte iniziale, note semeiologiche (sempre meno trattate abitualmente), descrizioni sindromiche (che possono, come si sa, essere comuni a differenti condizioni patologiche) ed elementi diagnostici peculiari, sempre ben descritti e adeguatamente dettagliati. La neurooftalmologia, la neurootologia, il sistema nervoso vegetativo, le attività nervose superiori e la coscienza completano questa parte, fornendo elementi che permetteranno al lettore di addentrarsi nella trattazione, più tradizionale, dei singoli capitoli della neurologia (dalle malattie cerebrovascolari, alla sclerosi multipla, ai traumi cranici, alle demenze, all’epilessia, al dolore, fino alle malattie muscolari, passando anche attraverso le anomalie di sviluppo, le malattie del motoneurone, i disturbi del movimento).

Naturalmente, la trattazione di questi quadri clinici si accompagna alla descrizione, rapida ma completa, delle procedure diagnostiche più specifiche, delle scale di funzionalità di uso più frequente della patologia affrontata oltre che delle terapie abitualmente adottate.

Le nozioni descritte nella prima parte del volume permettono un accesso lineare alle informazioni relative alla clinica, in quanto forniscono le basi della conoscenza di quadri i quali, pur presentando fattori eziologici diversi, si possono manifestare con caratteristiche sovrapponibili che le conoscenze semeiologiche e il richiamo delle principali nozioni neuroanatomiche acquisite nella prima parte del testo rendono di agevole lettura anche clinica.

Il volume è anche corredato da schemi, immagini, tabelle e figure che nella loro essenzialità (e facilità di informazione) permettono un adeguato quanto agevole approccio alla Neurologia nel suo complesso, sempre riservando(si) spazi per gli aggiornamenti delle conoscenze che si preannunciano e, con fare tumultuoso, a volte sconvolgono (specie se non si hanno basi conoscitive adeguate) le nozioni altrimenti acquisite in modo più scolastico e meno dinamico di quanto si riesca a fare con questo testo.